La città di Foggia e l’intera comunità hanno dato l’ultimo saluto questa mattina, 11 luglio, a Ilaria Mirasole e Nicola Di Lorenzo, i due fidanzati 19enni che hanno perso la vita sabato scorso nello scontro tra due auto avvenuto sulla statale 673, mentre cercavano di raggiungere alcuni loro amici a Marina di Lesina. I giovanissimi avevano appena preso il tanto agognato diploma, dopo aver terminato gli esami di maturità; erano così felici di poter trascorrere una giornata spensierata al mare, con quei sorrisi così pieni di futuro.

Eppure, quella spiaggia gli innamorati non l’hanno mai raggiunta, finendo per morire nello schianto con un’altra auto su cui vi erano a bordo 4 passeggeri, tutti rimasti feriti. La chiesa di San Paolo pullulava di amici, compagni di scuola, parenti, tutti stretti attorno alle famiglie dei 19enni, in occasione della cerimonia funebre. Uno striscione tenuto alto all’esterno da fiumi di ragazzi che attendevano l’uscita delle due bare bianche: “Nicola e Ilaria per sempre con noi“. E poi fiori e palloncini bianchi fatti volare in cielo in ricordo di queste due vite spezzate.

La vita è come un cristallo. È di vetro. È fragile. Si può spaccare. Ma può allo stesso tempo diventare anche luminosa e attrattiva perché la vita è un dono – ha affermato l’arcivescovo di Foggia monsignor Vincenzo Pelvi –. Vivere è bello ed è anche un po’ divino. Possiamo dire parole di consolazione all’infinito, ma non servono perché il dolore è forte e non può passare. Dobbiamo aggrapparci a qualsiasi cosa. Ci sarà un distacco ma c’è un amore più forte che non passerà. Ed è il ricordo che tiene in vita la memoria. Oggi sono Nicola Pio ed Ilaria che ci prendono per mano“.