Avevano fatto esplodere un cassonetto di metallo destinato alla raccolta indumenti in corso Europa Unita, davanti alla chiesa Sant’Andrea, la sera del 31 dicembre 2021, ad Andria. La scena era stata filmata da alcuni passanti e il video era diventato virale. Dopo l’attività di indagine della Squadra Mobile della BAT, il Questore Roberto Pellicone ha firmato 3 provvedimenti di daspo urbano nei confronti dei giovani responsabili del gesto.

La vicenda risale alla sera di Capodanno di 2 anni fa. I tre avevano inserito una bomba carta nel cassonetto. Dal video ripreso da alcuni passanti, si vedono i giovani far allontanare le auto in transito nelle vicinanze fino a pochi istanti prima dell’esplosione. L’ordigno aveva causato la completa distruzione del cassonetto, nonché la dispersione di residui sul marciapiede e sul manto stradale. Colpite anche automobili parcheggiate e alcuni degli esercizi commerciali nelle vicinanze: anche se chiusi all’ora dell’esplosione, i loro ingressi erano risultati a rischio danneggiamento.

Proprio il fatto che l’episodio si fosse verificato nei pressi di alcuni esercizi commerciali, ha portato l’Ufficio Anticrimine della Questura BAT a decidere nella direzione di un “Divieto di accesso alle aree urbane” per i 3 giovani. Per loro sarà vietato accedere ai locali pubblici della zona dell’esplosione per un periodo pari a 12 mesi. Come riporta la Procura, il “Decreto Willy”, così chiamato in riferimento al 21enne Willy Monteiro Duarte ucciso a Collaferro il 6 settembre 2020, ha avuto “eccellenti risultati” in termini di recidive nei precedenti episodi avvenuti in Provincia.