L’incendio divampato la mattina di sabato 14 gennaio nella ditta di stoccaggio rifiuti “Recupero Pugliesi” a Modugno è “quasi del tutto spento e al momento non sussistono particolari motivi per emettere ulteriori disposizioni restrittive o precauzionali”; ad affermalo è il sindaco Nicola Bonasia.

Ad andare in fiamme anche il materiale plastico presente all’interno dello stoccaggio rifiuti e la possibile dispersione di sostanze tossiche avevano indotto il primo cittadino a emanare un‘ordinanza in base alla quale i cittadini hanno dovuto limitare le attività all’aperto e  tenere chiuse le finestre; lo stesso invito, in via precauzionale, è stato diffuso anche dal sindaco della città di Bari, Antonio Decaro, per tre zone della città.

Secondo quanto riferito dal sindaco di Modugno, l’Arpa, Agenzia regionale per l’ambiente, che sta monitorando la qualità dell’aria, “non si registrano valori non preoccupanti con un trend in discesa, salvo in alcune zone fuori dal centro abitato, in particolare in una zona a ridosso del quartiere Cecilia. Sarà necessario attendere 72 ore per ottenere valori puntuali dei microinquinanti e per specificare attraverso analisi di laboratorio, le varie tipologie di diossine, al fine di una valutazione ponderata delle conseguenze”.