“Un ragazzo ci ha raccontato di aver visto con i propri occhi persone essere uccise davanti a lui perché non avevano abbastanza soldi per pagare il viaggio. Questa è la realtà di quello che avviene in Libia, di quello che avviene nel Mediterraneo centrale in cui ogni momento è importante tra la vita e la morte“. Così Fulvia Conte, responsabile dei soccorsi a bordo della Geo Barents, la nave che nella mattinata di oggi, mercoledì 4 gennaio, è approdata verso le ore 7 nel porto di Taranto.
L’arrivo della Geo Barents a Taranto
La Geo Barents di Medici Senza Frontiere, con 85 migranti a bordo, è giunta quindi nel porto di Taranto. Di queste 85 persone, almeno 9 sono minori; quattro migranti saranno portati in ospedale, ma le loro condizioni non sembrerebbero gravi. La nave è la prima di una Ong ad aver operato dopo l’entrata in vigore del Decreto Ong che si focalizza su nuove modalità circa attività di salvataggio in mare da parte delle Organizzazioni non governative. Qualora queste norme introdotte nel provvedimento venissero trasgredite, si rischierebbero sanzioni fino a 50mila euro, più il sequestro o la confisca in caso di reiterazione.
