Due soggetti, rappresentanti legali pro tempore di una società con sede a Corato, in provincia di Bari, sono stati segnalati alla Procura Regionale della Corte dei conti, per un danno erariale di oltre 3 milioni di euro, conseguente ad un’indebita percezione degli incentivi erogati per la produzione di energia fotovoltaica.

Le indagini dei finanzieri della Compagnia di Trani hanno permesso di scoprire un
sistema fraudolento finalizzato all’indebita percezione di contributi statali erogati dalla G.S.E. S.p.a., Gestore dei Servizi Energetici, per le fonti di energie rinnovabili nel settore del fotovoltaico. Nello specifico i finanzieri hanno constatato l’utilizzo di documentazione artificiosa attestante permessi, in realtà mai ottenuti, per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, finalizzata all’ottenimento dei contributi pubblici.