Villa sequestrata

Nella mattinata di oggi, 8 novembre, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno sequestrato beni per oltre 500mila euro, ovvero due ville lussuose, un garage, un terreno, due orologi Rolex Datajust e 7.500 euro in contanti, a Paolo Ficco, indagato per aver promosso e diretto un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nell’area di Terlizzi. L’uomo, ritenuto dagli inquirenti al vertice del clan Dello Russo, sembrerebbe abbia anche agevolato il clan Conte che agisce nel Comune di Bitonto.

Stando alle prime ricostruzioni dei militari, l’associazione mafiosa di Ficco aveva monopolizzato la piazza di spaccio di Terlizzi, reati per cui quest’ultimo è stato condannato a 20 anni di carcere in primo grado dal Gip e dal Gup presso il Tribunale di Bari. Il decreto di sequestro di prevenzione finalizzato alla confisca ai danni di Ficco è stato emesso dal Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica di Bari Direzione Distrettuale Antimafia; l’operazione è scattata dopo la ricostruzione della ventennale carriera criminale dell’uomo, soprattutto nell’ambito del traffico di droga, introiti illeciti che hanno alimentato il patrimonio del suo clan.