Dopo essere state le prime persone con cui milioni di italiani si sono confrontati durante i mesi più bui della pandemia, i lavoratori dei call center Inps, potrebbero ricevere un’amara sorpresa. A raccontarci la situazione è una nostra lettrice che spiega, “il mio nome è Sara, noi che lavoriamo al numero verde dell’Inps stiamo per perdere il posto di lavoro.”

“Nonostante ci sia una legge chiamata ‘clausola sociale’, che ci dovrebbe tutelare, il presidente Tridico, a suo dire, non la vorrebbe applicare. A breve infatti ci sarà l’internalizzazione del contact center Inps che viene gestito da anni da aziende private e per questo il presidente promise a dicembre 2020 di mantenere il perimetro occupazionale di tutti coloro che lavoravano sulla commessa rispettando la clausola sociale”.

“Ad oggi, quasi alla scadenza di detta commessa, e all’internalizzazione il presidente ha deciso di optare per la selezione pubblica venendo meno alle promesse fatte e mettendo a rischio noi e le nostre famiglie lasciandoci senza lavoro. Io svolgo il mio lavoro da sette anni – continua Sara -, ma ci sono colleghi che sono da 15 anni e più in questa commessa Inps”.

“Il nostro lavoro lo abbiamo sempre fatto con senso di responsabilità e ci onora, siamo stati gli unici interlocutori tra milioni di italiani e l’istituto, in un momento in cui il mondo intero era ed è purtroppo in emergenza per il maledetto Covid. Quello che ci chiediamo ad oggi è perché dovremmo essere dimenticati alla fine di un percorso fatto di sofferenze, sacrifici e dedizione?”.

“Per questo motivo lunedì 27 settembre alle ore 9.30 si terrà uno sciopero presso la sede Inps di Bari Lungomare Nazario Sauro per far sentire la nostra voce”.