Sulla Provinciale per Giovinazzo è stato investito un cane pastore di colore scuro. A comunicarlo è il SASS Puglia protezione civile.

“Alcuni passanti, alla vista del povero cane, hanno allertato la Polizia Locale ed il Nucleo Guardie Zoofile – Sezione Provinciale di Bari per i rilevamenti del caso e la relativa rimozione della carcassa”.

“L’omessa custodia da parte dei proprietari e scappare dopo aver investito un cane, sono azioni riprovevoli che non trovano assolutamente giustificazioni. Molti utenti della strada non sanno che in caso di incidente , comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, hanno l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno”.

“Chiunque non ottemperi agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1.643. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottemperi all’obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 82 a euro 328”.

“In ogni caso, riteniamo opportuno evidenziare alcuni comportamenti che potrebbero servire a chi presta i dovuti soccorsi in caso di incidente. Anzitutto tutto dobbiamo controllare le sue condizioni, capire se è vivo e respira autonomamente. Se il cane non respira e non ha polso dobbiamo procedere alla rianimazione mediante respirazione artificiale e massaggio cardiaco. Per fare la respirazione artificiale dobbiamo innanzi tutto aprire le vie aeree del cane allungando delicatamente la testa per stendere completamente il collo. Dopodiché dobbiamo estrarre con molta attenzione la lingua dalla bocca in modo tale che nel corso dell’operazione non possa soffocarlo. A questo punto il cane è disteso su un fianco con il collo allungato”.

“Bisogna sdraiarsi accanto a lui, chiudergli il musetto e soffiare delicatamente sul naso come se soffiassimo dentro a un palloncino. Dobbiamo soffiare al punto di vedere la pancia di Fido che si gonfia. Ripetiamo l’operazione ogni 5 secondi circa. Se nonostante la respirazione artificiale il cane ancora non dà segni di vita dobbiamo passare al massaggio cardiaco, non molto diverso rispetto a quello che si fa sulle persone”.

“Per farlo il cane deve essere sempre sdraiato sul fianco. Dobbiamo poggiare una mano sul torace, all’altezza del gomito, e praticare una serie di 60 compressioni al minuto.
Nel caso di arresto cardiaco e respiratorio è buona norma alternare respirazione artificiale e massaggio cardiaco, quindi effettuare la respirazione ogni 5 compressioni cardiache.
Un incidente stradale è un trauma non da poco per un cane e in ogni caso è necessario portarlo dal veterinario dopo il primo intervento sul posto”.

“Se il cane è ferito dobbiamo innanzi tutto cercare di capire l’origine del sanguinamento e tamponare la perdita di sangue premendo con un panno sulla lesione. Meglio ancora disinfettarla con un po’ d’acqua per lavare via lo sporco e i detriti che potrebbero provocare una brutta infezione.
Dopo il primo soccorso, però, il cane deve necessariamente andare dal veterinario e dobbiamo trasportarlo con molta delicatezza in clinica, stando attenti ai movimenti bruschi e sbagliati perché potrebbero peggiorare lo stato delle lesioni sia interne che esterne.
Confidiamo nell’attività della Polizia Locale e delle Guardie Zoofile, intervenuti sul posto, affinché si riesci ad identificare chi ha reso questa giornata piena di tristezza e dolore”.