È ancora grave Giovanni Barbone, il 24enne che è rimasto ustionato dopo l’esplosione della bombola del gas nella casa di Barivecchia in cui abitava con il padre Franco, 55enne, deceduto a causa delle ferite riportate. Il giovane è ancora in prognosi riservata e ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico con ustioni sul 70% del corpo.

La Procura di Bari, intanto, ha aperto un fascicolo nel quale al momento non ci sono ipotesi di reato, per svolgere gli accertamenti sull’esplosione. Le indagini di Carabinieri e Vigili del Fuoco sono coordinate dal pm Gaetano De Bari. Secondo le prime verifiche pare non ci fossero malfunzionamenti della bombola. Lo scoppio sarebbe stato causato dall’allaccio sbagliato della bombola ai tubi.