Ridotta la pena a Pietro Losurdo, il pluripregiudicato del clan Parisi, coinvolto nel procedimento sulla morte di Pierpaolo Perez, 49enne e suo ex uomo di fiducia, ucciso con un colpo di pistola alla testa nella propria abitazione a Bitetto, il 26 giugno del 2018.

La decisione arriva dalla Corte di Assise di Appello di Bari. Losurdo, al momento collaboratore di giustizia, dovrà scontare 3 anni e 2 mesi di reclusione. L’uomo si era auto accusato del delitto per proteggere la figlia Mariangela, 25enne, ritenuta l’assassina di Perez e arrestata un mese fa. Losurdo è stato ritenuto colpevole per evasione dai domiciliari e porto di arma. I giudici hanno invece rigettato il ricorso della parte civile, i familiari della vittima, che chiedevano che a Losurdo fosse riconosciuto il coinvolgimento nell’omicidio.

Stando alle indagini, quel giorno Mariangela avrebbe aspettato che Perez si addormentasse per ucciderlo nel sonno. Dopo l’omicidio Losurdo sarebbe entrato nell’abitazione della vittima con lo scopo di pulire la scena, recuperare l’arma da fuoco ed evitare che la figlia fosse accusata dell’omicidio, attribuendosi la colpa. Cosa poi smentita grazie ai video e alle testimonianze.