Assembramenti come se non ci fosse un domani. Mai espressione gergale fu più appropriata. Nella domenica del Dpcm all’ora delle braciole col sugo, del temuto lockdown, a cui in realtà siamo andati molto vicini, Bari e i baresi hanno risposto con gruppi e gruppetti di persone in fila, uno attaccato all’altro, alcuni anche senza mascherina.

Insomma, mentre da nord a sud dello stivale si sollevano proteste di piazza per ristoranti, cinema, teatri, palestre e piscine chiuse, c’è chi proprio non lo vuole capire.

Eppure, da quando si è capito come si diffonde il contagio da coronavirus, le regole da rispettare, che poi altro non sono che semplici accortezze, sono sempre le stesse: 1) mantenersi a un metro di distanza; 2) lavarsi spesso le mani; 3) indossare correttamente la mascherina. A quanto pare, in giro c’è molta gente che non sa contare fino a 3.