I giudici della Corte di Assise di Appello di Bari hanno condannato all’ergastolo il boss del clan Di Cosola, Antonio Battista, mandante dell’agguato in cui ha perso la vita per errore Giuseppe Mizzi, a pochi passa dalla sua abitazione nel cuore del quartiere Carbonara di Bari.

Nel processo di appello bis i giudici hanno riconosciuto l’aggravante della premeditazione condannando l’imputato, già riconosciuto responsabile dell’omicidio volontario con l’aggravante mafiosa, alla massima pena.

Il boss ordinò ai suoi di rispondere ad un agguato subito uccidendo un uomo, “il primo che trovate” del clan rivale Strisciuglio e quella sera, per errore, Emanuele Fiorentino e Edoardo Bove spararono a Mizzi scambiandolo per uno spacciatore.

I due esecutori materiali sono già stati condannati con sentenza ormai definitiva rispettivamente a 20 anni e a 13 anni e 4 mesi di reclusione.