“Disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali ad eccezione della vendita di generi alimentari, di prima necessità,di farmacie e le parafarmacie”. Con queste parole il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato l’inasprimento delle misure per contenere il contagio da coronavirus.

Conte ha ringraziato gli italiani per i sacrifici fin qui sostenuti, ma ha anche detto chiaramente che il Dpmc dello scorso 9 marzo, quello dell’Italia zona protetta, era solo il primo passo di un percorso i cui frutti si vedranno nelle prossime settimane.

Chiusi dunque dal 12 marzo tutte le attività commerciali, di vendita al dettaglio, bar, pub, ristoranti, con la possibilità di consegne a domicilio, chiusi i parrucchieri, i centri estetici, i servizi di mensa che non garantiscono la distanza di un metro di sicurezza.

Conte ha indicato in Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invi Italia, il supercommissario che affiancherà il capo della Protezione Civile e avrà anche poteri di impiantare nuove strutture per fronteggiare l’emergenza.