In tempo di pandemia da coronavirus, ci sono purtroppo anche altre emergenze “ordinarie”, diciamo così, che richiedono la messa in campo di sforzi e soluzioni straordinarie. Ieri pomeriggio, intorno alle 18, si è conclusa la missione di un velivolo C130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa a favore di un bimbo, nato da appena un giorno a Bari, , ma bisognoso di cure urgenti specifiche.

Decollato da Pisa intorno alle ore 11:30, il C130J è atterrato sull’aeroporto di Bari Palese intorno alle 13. Qui ha imbarcato l’ambulanza dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, arrivata a Bari via terra. In questo modo è stato possibile trasportare il piccolo all’interno di una culla termica posizionata nell’ambulanza stessa. Le operazioni di imbarco sull’aeroporto pugliese si sono concluse intorno alle 16:30.

Atterrato sull’Aeroporto di Ciampino, l’ambulanza con a bordo il piccolo si è diretta verso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma per ricevere le cure necessarie. Data la necessità di far viaggiare il piccolo all’interno di un’ambulanza e con estrema rapidità, la Sala Operativa di Vertice della Forza Armata ha subito allertato la 46^ Brigata Aerea di Pisa attivando il C130J, l’unico velivolo in grado di assicurare questo tipo di trasporto.

La richiesta intervento è pervenuta dalla Prefettura di Bari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti quello di organizzare e gestire questo genere di trasporti su tutto il territorio nazionale.

Missioni di questo tipo necessitano della massima tempestività. Attraverso i suoi Reparti di volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto ieri, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti.