Tenta di impossessarsi del microfono e spacca il viewfinder della telecamera prima di scagliarsi contro operatore e giornalista. Protagonista della vicenda è uno dei venditori abusivi del mercato abusivo del giovedì mattina in piazza Moro, a Bari. La notizia, però, è un’altra.

Quel mercato, che viene allestito sulle siepi e sull’asfalto della centralissima piazza di fronte alla stazione centrale di Bari, si trova a 10 metri da “Strade Sicure”. Ovvero il presidio dell’Esercito, che unitamente alle Forze dell’Ordine, staziona nella zona calda a ridosso delle vie dello shopping.

Alla vista della telecamera uomini e donne in divisa si affacciano al di là dell’edicola, “accusata” di oscurare la visuale, per far sbaraccare la libera vendita di stracci, borse e calzature recuperati da chissà quale cassonetto per la raccolta degli indumenti. Ci dispiace evidenziare come quel mercato, contestato dai residenti e oggetto di numerosi blitz della Polizia Locale, possa essere allestito in faccia al presidio, alla faccia dell’ordine e della sicurezza pubblica. Alla fine della fiera noi siamo stati identificati sul posto. Il venditore, invece, è stato caricato in macchina, portato nella vicina stazione dei Carabinieri, identificato, multato e rilasciato.

Non abbiamo denunciato quel venditore e non lo abbiamo fatto in altre occasioni perché non serve a molto. L’uomo non pagherà quanto gli viene contestato e noi dovremo provvedere a nostre spese alla riparazione della telecamera. Amen.