A Bari,  il Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise e la Questura hanno impiegato 23 pattuglie, per un totale di 53 agenti, tra Polizia Ferroviaria, Reparto Prevenzione Crimine, unità cinofile antidroga e anti-esplosivo della Polizia di Stato e Polizia Scientifica del Gabinetto Interregionale, che ha utilizzato anche l’automezzo “Moving Lab”.

Nel corso dell’attività, estesa anche alle aree adiacenti alla Stazione Centrale (extramurale Capruzzi, Piazza Moro, Corso Italia) e alle Stazioni ferroviarie della Ferrotramviaria S.p.A., delle Ferrovie Appulo Lucane e delle Ferrovie del Sud Est, sono state sottoposte a controllo le persone che, a vario titolo, frequentano gli impianti ferroviari, i bagagli al loro seguito, con l’utilizzo di metal detector, cani antidroga e anti-esplosivo della Polizia di Stato; effettuate verifiche e ispezioni nelle sale di attesa, nelle biglietterie, nei sottopassaggi, nelle toilette, a bordo dei treni, lungo i marciapiedi di arrivo e partenza dei treni e negli esercizi commerciali.

I controlli hanno portato alla denuncia di un soggetto per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope; una segnalazione all’Autorità Amministrativa per possesso di modica quantità di stupefacente; 271 persone sospette identificate e controllate: di cui 28 stranieri, 25 con precedenti di polizia; 125 bagagli controllati e circa 12 grammi sequestrati di sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi e 2 piante di marijuana.

Nello specifico un uomo, un barese di anni 32, ha attirato l’attenzione dei due cani antidroga. Sottoposto a controllo dagli agenti, non è stato trovato in possesso di stupefacente ma, evidentemente, gli abiti erano impregnati dell’odore classico della droga, particolare che ha attirato l’attenzione dei cani. Lo stesso, aveva con sé una consistente somma di denaro della quale, al momento, non sapeva giustificarne il possesso.

È stato pertanto effettuato anche un controllo presso l’abitazione della persona, dove sono stati rinvenuti circa 12 grammi di hashish, nonché 2 piante di marijuana – la prima alta 90 centimetri e l’altra alta 37 centimetri – che lo stesso coltivava in casa, servendosi di un armadietto in tela utilizzato come “serra”, di un’apparecchiatura per la misurazione della temperatura, di una lampada UV di grandi dimensioni per assicurare adeguato caldo alle piante.

Al termine dell’attività, lo stupefacente, le piante ed il materiale per la coltivazione venivano sottoposti a sequestro, mentre l’uomo veniva denunciato per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.