Ladri si intrufolano nel reparto di ostetricia e rubano ad una pazienta. L’USPPI ha denunciato l’ultimo caso di furto avvenuto all’interno dell’ospedale Di Venere. Secondo l’organizzazione sindacale i malfattori sono entrati dall’ingresso posteriore dei reparti di degenza per poi riuscire a scappare senza lasciare tracce.

“Siamo sul piede di guerra per la gravissima mancanza di sicurezza all’interno dell’ospedale – scrivono in una nota-. Il personale di servizio è stato accusato di negligenza, ma abbiamo denunciato la situazione al Direttore Generale ASL BA chiedendo di garantire la dovuta sicurezza ai lavoratori e pazienti attraverso una serie di interventi”

“Serve installare videocamere di sorveglianza – continuano – e porte allarmate negli ingressi posteriori dei reparti di degenza dai quali si accede dalla nuova palazzina realizzata, che permette il passaggio dalla palazzina dell’ex convitto delle suore al padiglione dei reparti di ostetricia, chirurgia e altri”.

“Inoltre, – conclude il sindacato – chiediamo la presenza di una guardia giurata anche nel pomeriggio al Cup – spiega il segretario generale del sindacato, Nicola Brescia – . Il personale addetto alle casse si ritrova solo, con soldi contanti in cassa, e quindi ipotetica vittima di eventuali malfattori.  È fondamentale la riapertura della portineria adiacente al Cup. È indispensabile poi che ci sia una guardia giurata che possa controllare i vari padiglioni ospedalieri con continuità, soprattutto nelle ore serali e notturne. Confidiamo in una risoluzione positiva della problematica per far lavorare in sicurezza e serenità i dipendenti dell’ospedale e tutelare tutti i pazienti che vi accedono”.