Triste podio per la Puglia nella speciale classifica dei reati ambientali di Legambiente, al terzo posto tra le regioni italiane con 3119 infrazioni accertate nel 2017, 982 sequestri effettuati, 3.316 persone denunciate e 65 arresti. I dati sono contenuti nel Rapporto Ecomafia 2018.

Il maggior numero di illeciti ambientali sono quelli legati al ciclo di rifiuti (677 infrazioni), al ciclo del cemento (418 infrazioni accertate), al racket del animali (946 illeciti), all’archeomafia, all’aggressione criminale al patrimonio artistico e archeologico con 38 furti di opere d’arte.

Nel settore del ciclo illegale dei rifiuti, la Puglia fa ancora meglio, per modo di dire, piazzandosi al secondo posto con 317 sequestri effettuati nel 2017, 811 persone denunciate, 33 arrestate. Foggia è la provincia più colpita con 202 infrazioni.