La pioggia che insiste incessantemente dalle 5 di stamattina, oltre ad aver allagato la cripta della Basilica di San Nicola, aver causato la chiusura del sottopassaggio di Santa Fara, con un automobilista salvato da Vigili del Fuoco e Polizia Locale, e mandato il traffico in tilt, non ha risparmiato neppure la periferia sud di Bari.

Lo spettacolo offerto in queste ore dal lungomare a San Giorgio, che già normalmente non versa in condizioni ottimali, è sconfortante. In Strada detta della Marina da tre tombini fuoriesce copiosamente acqua che le condutture evidentemente non riescono a smaltire, col risultato che tutto si sta riversando sull’asfalto, reso ancora più pericoloso.

Il manto stradale del lungomare, poi, presenta in più punti crepe e buche, alcune nemmeno segnalate o transennate, divenute così vere e proprie trappole per auto e moto, per non parlare dei cassonetti dell’immondizia, posizioni sul ciglio della strada e contro cui qualcuno potrebbe andare facilmente a sbattere in caso sbandasse la macchina.

Da giorni, stando a quanto ci riferiscono i residenti, staziona un grosso tronco d’albero, divenuto ormai parte integrante del paesaggio tanto che domenica scorsa molti bambini lo hanno usato come “trampolino” per i loro tuffi in mare. Dovesse essere riportato al largo dalle correnti, costituirebbe davvero un bel problema per le imbarcazioni.

Insomma, non sembra davvero di essere in una città civile che ambisce a essere meta di turisti provenienti da tutto il mondo.