Sarà stato un barese offeso dalla frase ingiuriosa o un tifoso legato al Presidente? O sarà stato semplicemente un ambientalista? Il mistero sulla scomparsa dello striscione “morto di fame” si infittisce.

Dopo la penalizzazione inferta alla società, il capoluogo è stato tappezzato di striscioni ricchi di ingiurie destinate al presidente Giancaspro. Quello del “morto di fame” è scomparso ieri mattina, nello stesso modo in cui è apparso.

Il Bari ha fatto sapere che farà ricorso contro la penalizzazione inferta e si capirà quanto effettivamente possa stare sereno Giancaspro. In attesa della soluzione delle controversie giudiziarie è il tempo di tifare la squadra che si scontrerà contro il Cittadella.