Trifone Ragone e Teresa Costanzo potrebbero essere stati uccisi sarebbero stati uccisi per coprire un altro omicidio. Il colpo di scena arriva dalla versione fornita da un nomade di 54 anni, ora rinchiuso nella casa circondariale di Padova.

A detta di Lorenzo Kari: “Teresa Costanza era venuta a conoscenza dei mandanti di un altro delitto, quello di Tiziano Stabile, avvenuto nel Bresciano nel 2013”. Il quotidiano Libero, scrive che Kari avrebbe dovuto testimoniare dinanzi alla Corte di Assise, ma per motivi di salute la deposizione è stata rinviata.

Ma com’è arrivato a quella verità il nomade? Kari avrebbe conosciuto un imprenditore nel carcere di San Vittore, a Milano. A suo dire l’uomo avrebbe voluto assoldarlo per compiere un duplice omicidio.

La versione del nomade non convince del tutto, ma le sue dichiarazioni rendono ancora più inquietante l’esecuzione della coppia, avvenuta il 17 marzo del 2015. Il detenuto, così avrebbe detto agli investigatori, sarebbe stato disposto ad accettare l’incarico, ma di voler intascare i soldi senza commettere l’omicidio.