Anche in provincia di Bari sono in aumento i casi di “contachilometri taroccato”. Sono molte le segnalazioni che giungono, ma la storia di Marco (nome di fantasia) ci ha colpito in maniera particolare.

Marco ha acquistato una Ford Focus da un concessionario di un paese del barese nell’ottobre 2016 con 140mila chilometri. Dopo alcuni mesi, però, ha avuto una brutta sorpresa: “Tramite ricerche su internet ho scoperto che la macchina in realtà aveva percorso circa 240mila chilometri”. Insomma il contachilometri era stato, come si dice in gergo, scaricato.

Il timore, speriamo infondato, è che anche altre auto in vendita da questo concessionario possano nascondere lo stesso “problema”. Marco non si è dato per vinto, ma le sue accuse sono state rispedite al mittente: “Ero amico da anni di questo concessionario, da lui ho comprato già altre auto. Sono andato a fargli notare la cosa ma lui si è difeso dicendo che la macchina l’ha avuta già così”.

A qualcosa, comunque, la protesta è servita. Forse: “Mi ha sostituito l’auto – spiega Marco – ma ha preteso il pagamento del collaudo delle bombole, revisione e passaggio di proprietà. Al mio rifiuto di pagare gli ho detto che lo avrei denunciato, e lui di tutta risposta mi ha detto vai avanti che io vengo dietro”.