Forse qualcuno si ricorda la famosa campagna Bariperbene, sbandierata ai quattro venti dall’amministrazione comunale, rappresentava un patto simbolico tra la pubblica amministrazione e i cittadini: in cambio di maggiore qualità dei servizi e manutenzione del territorio, i baresi dovevano impegnarsi ad averne più cura.

Dopo i primi trionfalistici annunci di risultati più che positivi, con la progressiva estensione dell’iniziativa in un paio di quartieri, se ne sono perse miseramente le tracce. Al San Paolo, per esempio, una delle zone dove più ce ne sarebbe stato bisogno, e da dove un’amministrazione coraggiosa con gli attributi sarebbe dovuta partire, di Bariperbene non si è mai sentito parlare. Là, non è mai arrivata. Alla faccia del bicarbonato di sodio, avrebbe detto Totò.

Fatto sta che al San Paolo, se non ci pensa qualche cittadino volenteroso, devono pensarci le Forze dell’Ordine o diversi Corpi preposti. Come i Vigili del Fuoco, per esempio, chiamati a intervenire per spegnere un cassonetto dato alle fiamme questo pomeriggio in via Granieri, poco dopo le 17.

Senza voler giustificare il gesto, tra il campo di calcio abbandonato in viale delle Regioni e il parco Giovanni Paolo II praticamente inutile per le condizioni in cui è, da queste parti devono pur far qualcosa per passare il tempo.