C’eravamo stati con le nostre telecamere un anno e mezzo fa. Nel cuore del quartiere San Paolo c’è il Parco pubblico intitolato a Giovanni Paolo II. All’epoca avevamo documentato una situazione oltre i limiti della decenza e della pericolosità per i cittadini. Giostrine devastate, cavi elettrici scoperti, costruzioni abbandonate, bagni pubblici da radere al suolo e ricostruire, per quanto facevano schifo.

Oggi la situazione, per certi versi, è addirittura peggiorata. Certo qualcosa è stato fatto, la pista di pattinaggio per esempio è stata completata, anche se, ci dicono i residenti, non è proprio in buone condizioni ed è difficilmente utilizzabile, per via del pietrisco. Intorno alla pista, però, non ci sono panchine su cui potersi accomodare, anche se di questi tempi a Bari si sprecano.

Per chi non lo sapesse, Parco Giovanni Paolo II è interamente recintato, forse per proteggerlo dai vandali, chissà. Fatto sta che quasi tutti gli ingressi, per evitare che i motorini vi scorrazzino, sono stati chiusi, ma la misura non pare aver prodotto i risultati sperati, con la sola conseguenza di costringere i cittadini a lunghi e scomodi giri intorno al parco anziché semplicemente attraversarlo.

Le giostrine per i bimbi continuano a essere oggetto dei vandali. Tre altalene sono senza sedili, da una struttura rialzata mancano le protezioni laterali, mettendo così i bambini nella pericolosa possibilità di cadere nel vuoto. Certo non altissimo, ma possono farsi male lo stesso. I bagni, che già due anni fa erano una latrina, meritano una considerazione a parte.

Nonostante le numerose denunce anche a mezzo stampa susseguitesi nel tempo, continuano a non essere utilizzabili. Il motivo è presto detto, da almeno sette mesi c’è uno scooter “parcheggiato”, diciamo così, e staziona lì nonostante le numerosissime segnalazioni fatte. La barzelletta, perché di questo si tratta, è la delibera di giunta 960 approvata il 28 dicembre 2015 con oggetto: approvazione progetto esecutivo “Servizio di manutenzione e presidio del parco Giovanni Paolo II (ex parco di viale Europa) compresa la pulizia dei servizi igienici per la durata di 365 giorni” dell’importo di € 167.000,00.

Come riportato sul stio del Comune “Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso, la Giunta ha approvato il progetto esecutivo relativo al servizio di manutenzione e presidio del “Parco Giovanni Paolo II” (ex Parco Viale Europa) compresa la pulizia dei servizi igienici per la durata di un anno, per un importo complessivo di € 167.000,00″. Cioè sono stati stanziati dei soldi per pulire questo schifo, ma non sembra che qualcuno lo faccia.

Poi sia chiaro, possiamo stare a discutere per l’eternità su di chi sia la colpa di questa situazione, e nessuno si senta escluso da responsabilità oggettive o soggettive, ma da qualche parte bisogna cominciare, magari dando il buon esempio. È da un anno e mezzo che i cittadini chiedono sia fatta pulizia.