La Polizia, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia, ha fermato Giovanni Cassano, barese di 44 anni, gravemente indiziato di porto e detenzione di arma da fuoco con relativo munizionamento, ricettazione e violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale.

I fatti risalgono alla sera del 4 novembre. Un equipaggio in moto della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, nota due soggetti al quartiere Libertà. I due prima si nascondono dietro un cassonetto, poi  dei rifiuti e poi fuggono in direzioni opposte. Uno dei due, al momento di iniziare la fuga punta un revolver contro gli agenti, intimandogli di lasciarlo andare. A quel punto parte l’inseguimento a piedi, protrattosi per alcune centinaia di metri. L’uomo si disfa dell’arma, ma viene bloccato dagli operatori. I poliziotti scoprono che il soggetto indossa un giubbotto antiproiettile ed una parrucca da donna.

Mentre uno dei due agenti torna indietro per recuperare l’arma, Cassano tenta di sottrarsi all’arresto sferrando calci e pugni contro l’operatore e, approfittando della ressa di persone che si era creata e che ostacolava ulteriormente l’operato dei poliziotti, riuscendo così a scappare su di un’autovettura nel frattempo sopraggiunta sul posto.