Il Tribunale di Bari ha condannato in primo grado a un anno di reclusione Angelo Giannoccaro, autista Amtab che il 20 giugno 2009 aggredì brutalmente Abdi Nasir Mohammad, cittadino somalo e rifugiato politico in Italia, sulla linea 1, al capolinea di Santo Spirito.

Il giudice Anna Perrelli ha sospeso la pena e ha condannato il conducente alla refusione delle spese di giudizio eal risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede civile, in solido con il responsabile civile AMTAB S.p.A.

I motivi dell’aggressione, a quanto riporta il legale della vittima, l’avvocato Claudio Spagnoletti, furono di natura raziale. Giannoccaro si rifiutò di aprire la portiera del mezzo a Mohammad, per farlo salire sul bus. Il somalo riuscì a entrare solo quando l’autista ebbe aperto la porta a un altro passeggero, sgusciando dentro prima che si richiudesse. Da qui sarebbe nato l’alterco tra i due, sfiociato in aggressione.

Mohammad ha riportato un “trauma del massiccio facciale con frattura arcata zigomatica seno mascellare e orbita emoseno” con prognosi di gg. 25”.