Oltre mezzo chilo di tritolo e una Tokarev semiautomatica calibro 7,62 completa di caricatore e munizioni. È questo il risultato della perquisizione effettuata dalla Polizia lo scorso 29 aprile nella proprietà del 48enne Amilcare Monti Condesnitt, figura storica della criminalità organizzata barese che stando alle indagini degli agenti da anni combinava la sua attività di giostraio a quella evidentemente più redditizia di trafficante di armi e droga.

Le indagini della Polizia sono iniziate dal tentato omicidio di Giuseppe Drago, uomo vicino al clan Strisciuglio, del 14 febbraio scorso. L’attività investigativa ha quindi portato al fermo di Monti Condesnitt,del suo complice Francesco Paolo Ciccarone, di 41 anni ma anche del 36enne Antonio Saponaro, del 24enne Giuseppe Piscopo e del 33enne Paolo Paterno, accusati di aver procurato e consegnato al malavitoso l’ingente quantitativo di tritolo.

Le indagini sono ancora in corso e dalla Polizia fanno sapere che i fermi sono stati eseguiti onde evitare passaggio di armi ed esplosivi nelle mani di ignoti destinatari. Nell’ambito della stessa operazione, infine, nel pomeriggio di ieri è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, anche Nicola Lorusso. Il 23enne è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica calibro 9 e di un revolver 44 magnum complete di munizionamento.