“Per me sarebbe stato più facile fare il delinquente, invece ho scelto la strada più difficile, stare fuori dagli affari della mia famiglia e fare l’artista”. Tommy Parisi, il figlio del boss del rione Japigia di Bari Savinuccio, come riporta l’ANSA, ha risposto per circa mezz’ora alle domande del gip Alessandra Piliego durante l’interrogatorio di garanzia in carcere. Il 33enne, che è un cantante neomelodico e che finora non era mai risultato implicato nelle attività del padre, è accusato di associazione mafiosa.

Tommy Parisi ha passato la sua prima notte in cella, dopo essersi costituito spontaneamente ieri pomeriggio in carcere accompagnato dal suo difensore, l’avvocato Nicola Lerario.