Il gup del Tribunale di Bari, Giovanni Abbattista, ha condannato a vent’anni di reclusione Rocco e Luigi Schiavone, Francesco Serafino e Gaetano Moschetti, tutti affiliati al clan Di Cosola, ritenuti responsabili dell’omicidio di Nunzio Mazzilli, 43enne freddato a colpi di pistola il 26 giugno del 2009.

Mazzilli fu ucciso mentre si trovava nel suo circolo ricreativo di Capurso e secondo la ricostruzione messa in atto dagli inquirenti il movente che avrebbe spinto i sicari all’omicidio sarebbe stato il controllo delle attività illecite della zona. L’accusa è concorso in omicidio volontario, detenzione e porto d’armi, aggravati dal metodo mafioso.