Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria Bari hanno proceduto all’esecuzione del provvedimento di confisca del patrimonio del pregiudicato barese Davide Francesco Rizzo, classe 1981. La misura ablativa, divenuta definitiva, nasce da una proposta formulata nel 2012 dal Procuratore della Repubblica di Bari.

Si tratta di un appartamento e del relativo box auto, già sottoposti a sequestro nel mese di novembre 2012, del valore stimato di circa 400mila euro. Rizzo è considerato “socialmente pericoloso” nell’accezione del codice antimafia, ovvero per la sua spiccata dedizione al crimine. Il pregiudicato barese vanta infatti numerosi e gravi precedenti penali e di polizia fin dal lontano 2002: associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, rapina, detenzione e porto illegale di armi, ricettazione, furto.

Le indagini, consistite nella valorizzazione in chiave patrimoniale degli elementi acquisiti nelle indagini nonché nel confronto di informazioni estratte dalle diverse banche dati in uso alla Guardia di Finanza, hanno permesso di verificare la netta sproporzione tra i beni nella disponibilità del pregiudicato e la sua capacità economica.