C’è anche Domenico Strisciuglio, detto “Mimmo la luna”, tra i 50 indagati nell’inchiesta chiusa dalla Procura di Bari relativa a fatti criminosi avvenuti in città tra il 2011 e il 2015. Gli indagati, tra cui anche il fratello del capoclan Sigismondo Strisciuglio, dovranno rispondere a vario titolo di associazione mafiosa, traffico e spaccio di droga, detenzione di armi ed esplosivi, lesioni personali aggravate ed estorsione.

Tra gli episodi contestati, una estorsione ad un cantiere edile di Carbonara, una gambizzazione avvenuta a Bari nell’aprile del 2012 e traffici illeciti di diversa natura consumati tra il Libertà, Barivecchia, San Girolamo, Carbonara, Santo Spirito e San Pio. Quaranta degli indagati furono arrestati dai Carabinieri lo scorso luglio nell’operazione Agorà.