A Capurso i Carabinieri hanno arrestato, in differenti circostanze, quattro soggetti, tra cui un sorvegliato speciale, ritenuti responsabili di furto aggravato.

Mentre percorrevano via Lattanzio, i militari sono stati avvicinati dal proprietario di una Fiat 500 che ha riferito di aver poco prima subito il furto della sua autovettura, parcheggiata sotto casa, da parte di un individuo, colto sul fatto. Le caratteristiche fisiche del ladro hanno indirizzato i Carabinieri verso un 31enne sorvegliato speciale del luogo e in effetti, giunti in Piazza Cavour, i militari hanno intercettato l’uomo che, accortosi della loro presenza, ha cercato di sbarazzarsi di due “spadini”, facendoli cadere per terra.

Il gesto non è sfuggito agli operanti, che lo hanno bloccato e recuperato i due spadini posto sotto sequestro. In una traversa poco distante, invece, i Carabinieri hanno recuperato la macchina, poi restituita al legittimo proprietario.

Tratto in arresto, il “sorvegliato”, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Stessa sorte è toccata a due 49enni e un 21enne del luogo. Richiamati sul posto da una telefonata al 112, i militari sono intervenuti in via Ortolabruna, dove hanno bloccato uno dei 49enni mentre tentava la fuga, sorpreso insieme ai complici dal proprietario di casa. Le ricerche hanno consentito di rintracciare e bloccare per le vie del centro gli altri criminali.

Il controllo eseguito nella casa ha consentito di appurare che i malfattori erano entrati rompendo una finestra e si erano impossessati di 1 pc, gioielli in oro e orologi, per un valore complessivo di 3mila euro.

Tratti in arresto i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari.