In un incontro cruciale per delineare il futuro economico e industriale di Bari, i candidati sindaci hanno discusso oggi con il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, e i rappresentanti dei vari settori dell’associazione degli industriali. Temi centrali dell’incontro sono stati l’attrazione di investimenti, la gestione dell’Area di Sviluppo Industriale (Asi), e l’istituzionalizzazione del dialogo tra amministrazione comunale e imprenditori.

Attrazione di Investimenti e Occupazione

Tutti i candidati hanno concordato sull’importanza di attrarre investimenti che possano generare posti di lavoro duraturi. Michele Laforgia (M5s e Sinistra italiana) ha insistito sulla necessità di un tavolo permanente per monitorare l’agenda dell’amministrazione, sottolineando i problemi attuali dell’Asi, tra cui la scarsa attrattività, la viabilità deficiente e la pulizia urbana inadeguata.

Riforma della Governance dell’Asi

Vito Leccese (Pd, Verdi) ha proposto una riforma delle Aree di Sviluppo Industriale, criticando l’attuale sistema di governance dominato da rappresentanti politici piuttosto che da imprenditori. “Dobbiamo fare una riforma delle Asi perché il vecchio tipo di governance non ha funzionato,” ha dichiarato Leccese.

Ritardi Tecnologici e Opportunità per i Giovani

Sabino Mangano (lista Oltre), ex consigliere comunale e informatico, ha evidenziato i ritardi tecnologici del sud Italia rispetto al centro-nord, lamentando la mancanza di opportunità per i giovani professionisti e la disparità salariale. “Molte imprese sono arrivate, ma qual è l’impatto sui giovani?” ha chiesto Mangano.

Sostegno alle Imprese Locali

Fabio Romito (centrodestra unito) ha parlato dell’uso dei contratti di programma da parte di Regione e Comune per attrarre investimenti, proponendo che questi siano estesi anche alle imprese locali. “Mi piacerebbe che i contratti di programma fossero rivolti anche alle nostre imprese che qui investono e producono ricchezza da decenni, non solo alle multinazionali,” ha affermato Romito. Ha inoltre suggerito la creazione di un istituto di partecipazione diretta per permettere agli imprenditori di intervenire in Consiglio Comunale su temi di sviluppo industriale.

Verso un Dialogo Istituzionalizzato

Tutti i candidati hanno espresso l’intenzione di mantenere un dialogo costante con gli imprenditori, riconoscendo l’importanza di un confronto permanente per il bene della città. “La promessa che posso fare è di una enorme disponibilità all’ascolto e al confronto,” ha dichiarato Leccese, mentre Laforgia ha sottolineato la necessità di istituzionalizzare questi incontri.

Impatto sulla Cultura e il Turismo

Migliorare l’attrattività industriale e tecnologica di Bari potrebbe non solo rivitalizzare l’economia locale, ma anche influenzare positivamente la cultura e il turismo. Aree di sviluppo industriale ben gestite possono diventare attrazioni per il turismo industriale, e un dialogo costante tra amministrazione e imprenditori può portare a iniziative culturali sostenute dalle imprese locali, creando un ambiente più dinamico e vibrante.

L’incontro di oggi ha segnato un passo importante verso la costruzione di un futuro più prospero per Bari. Le proposte dei candidati sindaci, se attuate, potrebbero trasformare la città in un polo di innovazione e sostenibilità, con benefici tangibili per residenti e visitatori.