Brutto incidente qualche ora fa sulla SS 16, direzione nord, in prossimità dell’uscita 8 che porta poi all’imbocco dell’autostrada. Il conducente di un’autovettura, probabilmente accortosi all’ultimo istante dello svincolo utile, ha cambiato improvvisamente la propria direzione di marcia, sterzando e centrando in pieno un motoveicolo che viaggiava come prassi sul lato destro della prima corsia. Il colpevole del sinistro non si è fermato, così a prestare i primi soccorsi ci ha pensato il professore Francesco Schittulli. Politico, ma soprattutto medico chirurgo.

«L’omissione di soccorso da parte del conducente che ha gettato per aria il motorino, oltre ad essere un reato, è un brutto segnale di inciviltà – racconta Schittulli – un’auto di giovani invece si è fermata e gli stessi ragazzi, ad ampi gesti, hanno chiesto l’intervento di un medico. Passavo di lì ed ho prestato i primi soccorsi. L’uomo aveva circa 50 anni, era semicosciente e dopo qualche esitazione mi ha raccontato la dinamica dei fatti. Ha riportato un trauma cranico, reso lieve dall’utilizzo del casco, diverse escoriazioni ad entrambe le braccia e una distorsione scapolo-omerale alla spalla sinistra. Abbiamo aspettato insieme l’ambulanza, si è tranquillizzato, mi ha riconosciuto e mi ha ringraziato».