E’ stata necessaria una piccola task force del Corpo forestale dello Stato per eseguire il sequestro di un frantoio oleario a Grumo Appula, considerato uno dei più grandi d’Europa.

Gli agenti, dopo essere entrati in azienda e aver bloccato gli impianti, hanno verificato, nella flagranza, che le acque di vegetazione derivanti dalla lavorazione delle olive venivano smaltite direttamente in falda, in violazione delle normative ambientali di settore. Il tutto tramite un ingegnoso sistema automatizzato che permetteva di convogliare le acque di vegetazione direttamente nel sottosuolo. Si presume che tale sistema di smaltimento sia stato praticato per anni, con verosimili danni per l’ambiente.

Contemporaneamente a tale operazione, i Forestali hanno eseguito un controllo su un altro frantoio della zona appartenente alla stessa famiglia, trovando una vasca di decantazione per lo stoccaggio delle acque di vegetazione che avrebbe dovuto essere a tenuta stagna ma che in realtà era dotata di una condotta che convogliava le acque direttamente nel sottosuolo. In questo caso però, non essendo lo scarico in funzione, si è proceduto al sequestro della sola vasca di decantazione.

Denunciate per scarico abusivo tre persone, che dovranno rispondere anche di diversi reati di falsità in atti, nonché del delitto di traffico illecito di rifiuti.