Il gioco d’azzardo gli fa perdere tutti i soldi e la sua agenzia assicurativa, costringendolo a chiuderla. La difficile situazione economica lo costringe a rivolgersi a un usuraio. Un agente assicurativo, 35enne di Alberobello, si è ritrovato catapultato così nel tunnel della droga. È accaduto un anno fa quando la vittima ha dovuto chiudere la sua attività, a Bari ed è stato costretto a restituire somme di denaro ai clienti. I soldi non li aveva e, per questo motivo, continuava a giocare alle macchinette infernali, sperando di riuscire a racimolare la somma necessaria.

Così ovviamente non è stato. A quel punto il malcapitato ha dovuto cedere alle insistenze di un amico che lo ha messo in contatto con un usuraio. Inizialmente sembrava un normale prestito di 2mila euro. Poi l’amara sorpresa. La vittima deve pagare anche 500 euro di interessi per ogni mese di ritardo. L’agente spera di uscirne vendendo un immobile di famiglia, ma non ce la fa e gli interessi lievitano fino a divenire una cifra di 4mila euro. Ormai l’usurato è sotto scacco e arrivano le minacce, le violenze , le botte. L’uomo non ce la fa più e a luglio scorso, disperato, denuncia tutto ai carabinieri che hanno arrestato Michele Tangorra, 26enne di Valenzano, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Un 25enne di Capurso, incensurato, il giovane che avrebbe fatto da mediatore, è stato sottoposto a obbligo di dimora. Il primo, finito ai domiciliari, è accusato di usura, tentata estorsione e lesioni.