La III Sezione Penale del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura, ha emesso un decreto di sequestro di prevenzione avente per oggetto beni e disponibilità finanziarie per oltre 1,3 milioni di euro nei confronti di un soggetto residente a Gravina, attuato nei giorni scorsi dalle Fiamme Gialle.

I Finanzieri della Compagnia di Altamura, nel corso delle indagini, hanno ricostruito il profilo di pericolosità sociale del soggetto, individuando il reddito patrimoniale e finanziario riconducibili all’interessato e ai componenti del suo nucleo familiare. In relazione al suo coinvolgimento per i reati, tra gli altri, di usura, estorsione, ricettazione e riciclaggio di denaro sporco, il soggetto sarebbe connotato da una pericolosità sociale generica.

Al fine della ricostruzione del patrimonio, per il periodo 2010-2020, sono stati visionati una consistente mole di documenti presso diversi Uffici e controllate le movimentazioni finanziare riconducibili al soggetto. Questi approfondimenti hanno consentito l’individuazione dei beni acquisiti dal soggetto, aventi un valore sproporzionato rispetto alle fonti ufficiali del reddito.

Il decreto ha stabilito il sequestro anticipato, in vista della successiva confisca, di 10 fabbricati, 2 terreni, 2 autovetture, mobili di arredamento e disponibilità finanziarie. Il provvedimento sarà oggetto della successiva fase decisoria della verifica nel contraddittorio con la difesa.