Tra i baresi e mezzi pubblici storicamente non corre buon sangue. Il traffico intenso, proveniente anche dalla provincia,  unito all’abitudine di muoversi in macchina, non ha mai permesso che sbocciasse l’amore tra i due. L’introduzione del Park&Ride ha un po’ cambiato le carte in tavola, forse anche per questo i cittadini sono diventati esigenti nei confronti del servizio pubblico. Quello che è successo questa mattina, però, riguarda più la cronaca che la normale cattiva amministrazione.

Sono da poco passate le 13:30, la navetta C è partita per il suo solito giro, è ora di punta e l’autobus è pieno. Tra i tanti passeggeri c’è Sabrina, che ci racconta l’accaduto: «Tutto procedeva regolarmente, sembrava la solita corsa di routine, mentre imboccavamo il ponte di Corso Cavour verso Parco 2 giugno ha inizato ad uscire del fumo nero dal motore e abbiamo avvertito odore di bruciato. L’autista ha subito accostato sulla destra e ci ha fatti scendere, anche se eravamo in mezzo al ponte. Poco dopo sono arrivati i Vigili del Fuoco».

Avete avuto paura?
«Alcuni di noi si. Più che altro è stata la puzza e quel di fumo che è entrato in cabina. Insomma, non è stato piacevole, anche se per fortuna non è successo niente di grave».

Avevate avuto sentore che stesse per succedere qualcosa? L’autobus dava segni di non funzionare bene?
«In realtà no, sembra tutto normale, poi all’improvviso abbiamo visto uscire il fumo e sentito questo cattivo odore».

Dopo che siete scesi cosa è successo?
«Sono arrivati i Vigili del Fuoco, io sono andata via a piedi, altri sono rimasti lì ad aspettare l’arrivo della navetta sostitutiva, non tutti se la sono sentita di farsi il ponte a piedi».

 

L’incidente di per sè fortunatamente non è grave, la curiosa coincidenza è che proprio pochi giorni fa il Consigliere Comunale Massimo Maiorano PD, delegato alla Qualità dei Servizi di Trasporto del Comune di Bari aveva lanciato l’allarme: «I disservizi che si verificano quotidianamente sugli Autobus AMTAB e l’Aumento dei costi di Gestione incidono pesantemente sul Bilancio dell’Azienda, ed è per questo che devono farci riflettere. E’ da tempo che chiedo di eliminare gli sprechi ed aumentare il più possibile in termini quantitativi e qualitativi il servizio di trasporto urbano. Probabilmente la gestione del settore manutenzione degli Autobus è molto costosa e si continua ad esternalizzare tale attività con costi ugualmente elevati nonostante sia disponibile una enorme Officina di proprietà AMTAB sottoutilizzata».