Una passeggiata e poi la sacca svuotata sotto la panchina dopo essersi riattaccato il catetere. Succede sotto gli occhi di numerosi testimoni nel parco pubblico vicino alla Chiesa Russa, al quartiere Carrassi di Bari.

Nell’era senza vergogna non ci sarebbe da meravigliarsi, non fosse per le rimostranze di chi ancora conserva un il minimo pudore, ritenendo ci siano luoghi e modi adatti per compiere certe azioni.

“Non nell’aiuola, al riparo da occhi indiscreti o meglio ancora in un water – denuncia una mamma – ma sotto la panchina davanti ai presenti, tra i quali c’erano anche alcuni bambini, manco fosse il gesto più naturale al mondo”.

Può darsi che sia sempre successo e che oggi ci siano solo più mezzi utili a documentare la vita che ci scorre attorno, “ma sembra di assistere alla scomparsa di ogni freno inibitore”, commenta la donna.