Il procuratore di Bari, Roberto Rossi, ha lodato l’amministrazione comunale per il suo ruolo fondamentale nella promozione della legalità e nella collaborazione attiva con la Procura per contrastare la criminalità nella città.

La dichiarazione di Rossi è giunta durante la firma di un protocollo tra il Comune di Bari e la Procura, focalizzato sulle attività investigative riguardanti gli incidenti stradali. Tale iniziativa è solo l’ultimo esempio di una partnership solida e costante tra le istituzioni locali e l’autorità giudiziaria per affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla legalità urbana.

Il procuratore ha sottolineato l’importanza cruciale di un impegno congiunto di tutte le parti interessate e ha richiamato alla necessità di mantenere alta la guardia di fronte alle violazioni delle leggi. In particolare, Rossi ha fatto riferimento alla recente inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bari, che ha portato a 130 arresti e ha rivelato legami preoccupanti tra mafia, politica e imprenditoria cittadina.

Tra gli arrestati, figura anche l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri, attualmente detenuto, e la consigliera comunale Maria Carmen Lorusso, posta agli arresti domiciliari. Questi sviluppi hanno sottolineato l’urgenza di un’azione coordinata e incisiva per contrastare fenomeni criminali diffusi e proteggere la comunità.

Rossi ha espresso la speranza che l’impegno dell’amministrazione comunale nella promozione della legalità continui anche con le future amministrazioni, considerando le imminenti elezioni per il successore del sindaco Antonio Decaro, in carica dal 2014.

La firma del protocollo tra Comune e Procura rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro la criminalità e nell’assicurare la sicurezza dei cittadini di Bari, evidenziando l’importanza della collaborazione istituzionale per affrontare le sfide urbane.