Vipera o non vipera me la son data a gambe“. Ebbene sì, dopo blatte, ratti, topi e volatili di ogni tipo, a far “scalpore” oggi è un innocuo serpente in quel di Carbonara, avvistato più precisamente in via Bainsizza. Il normale timore per un animale di cui si conosce poco e di cui se ne dicono di ogni in senso negativo, si è propagato nei commenti del post di denuncia in un gruppo Facebook di Carbonara. Oltre a emoticon di faccine sbalordite e gif da boomer di ogni tipo, molte sono state le ipotesi sul tipo di rettile in figura.

Di che serpente si tratta?

Bellissimo, sembra una biscia, colori stupendi“, “Sai quante vipere stanno in mezzo alla strada, solo il serpente mancava a Carbonara e ora siamo al completo!“, “È un biscione ma che vipera“, “Come si trova mia cognata da quelle parti??“, “È un biacco…serpente NON velenoso!!!“. Quasi con certezza, quello in foto sembrerebbe proprio un biacco, della specie Hierophis viridiflavus, nonchè un serpente non velenoso molto presente in campagne e giardini, in luoghi umidi e non, visibile più di frequente nelle ore calde della giornata.

Dov’è ora?

L’ho visto ieri dove c’è quella discarica per andare sotto il ponte per Loseto“, “L’ho visto a Ceglie ieri pomeriggio“, probabile che da Carbonara si sia spostato nelle vicinanze, com’è altamente probabile che ce ne siano altri negli altri luoghi suddetti. Non c’è da preoccuparsi, il biacco, come anche orbettino e natrice sono rettili innocui che svolgono un’ottima funzione di “derattizzazione” e contenimento di roditori indesiderati. In caso di rinvenimento di questi animali, basterà non infastidirli, non avvicinarsi e consentire loro di allontanarsi liberamente in modo da tornare nel loro habitat. È, inoltre, vietato catturarlo, ucciderlo volontariamente e impossessarsene per qualsiasi fine.