E per la rubrica “Sii felice sei a Bari“, dopo la siringa ritrovata solo ieri, 12 giugno, sulla sabbia di Pane e Pomodoro, ecco che oggi in quel mare galleggiava un topo morto. Il ritrovamento da brividi è stato fatto da una 12enne che, da quanto racconta suo padre via Facebook, era la prima volta che metteva piede sulla spiaggia comunale. “Caro Sindaco Antonio Decaro e caro assessore Pietro Petruzzelli, quello che stamane è apparso agli occhi di mia figlia 12enne è una scena orrenda – si legge nel post del papà della ragazzina -. Non ci scandalizza il topo, povera creatura, ma ci scandalizza l’incuria, la malagestione della cosa pubblica, ci scandalizza la finzione del vostro essere, l’abbandono di uno spazio di svago e di baresi e di turisti”.

L’utente spiega come “da queste piccolezze si noti la grandezza di una città“, affermando che a questo punto “Bari è grande solo dinanzi a chi non ha occhi per vedere, Bari è grande solo per chi si accontenta del trucco, delle apparenze e non della sostanza e dei contenuti”. “Fatevi comprare da chi non vi conosce, e chi vi conosce e vi segue è semplicemente complice”, conclude il genitore. Speriamo che dopo questa ennesima segnalazione l’amministrazione comunale attivi un piano di manutenzione e accurata igienizzazione dell’area, rendendola salubre almeno in occasione della stagione estiva.