Il turismo in Italia sembra essere il settore che ancora resiste. Infatti, secondo una stima di Federalberghi, riportata dall’Ansa, oltre 15 milioni di italiani hanno scelto di rimanere nel proprio Paese per il ponte del 2 giugno. Saranno prese d’assalto le località marittime, preferendole alla montagna o alle città d’arte. La speranza è che i vacanzieri scelgano anche le spiagge romagnole nonostante l’alluvione che ha colpito l’intera regione. “C’è da augurarsi che essa sia una forte leva per l’Emilia Romagna”, afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. L’augurio è che non si verifichi anche una tragedia dal punto di vista economico.

Stando ai sondaggi di Federalberghi tra gli italiani che hanno deciso di partire molti alloggeranno in casa di amici o parenti. Ma c’è chi invece alloggerà in strutture alberghiere, bed & breakfast, case di proprietà o residenze, con una permanenza di massimo 3 notti. Il costo totale in media si aggira attorno a 454 euro, incluso di viaggio, ristorazione e divertimento. I motivi delle partenze per molti sono relax, riposo e divertimento. Pochi invece coglieranno l’occasione anche per rivedere la propria famiglia. C’è chi si muoverà direttamente con la propria macchina, mentre chi invece sceglierà di viaggiare in treno o in aereo.

Ma c’è anche una piccola fetta di italiani che invece per il ponte non partirà per motivi economici, familiari o di salute. “Finché non si riuscirà a pareggiare questo gap, non avremo raggiunto l’obiettivo principale: far sì che l’esigenza primaria e vitale di un viaggio sia alla portata di tutti i nostri concittadini”, evidenzia Bocca.