Nella giornata conclusiva dell’Eurovision Song Contest 2023 di sabato 13 maggio, il presidente ucraino non terrà alcun discorso. A renderlo ufficiale è la European Broadcasting Union (Ebu), spiegando di aver respinto la richiesta di Zelensky di intervenire. “L’Eurovision Song Contest è uno spettacolo di intrattenimento internazionale – si legge nella nota – e si svolge in base a rigide regole e principi che sono stati stabiliti sin dalla sua creazione”, sottolineando la sua “natura apolitica dell’evento“. “Questo principio – prosegue – vieta la possibilità di fare dichiarazioni politiche o simili come parte del concorso”. Per questi motivi la richiesta del presidente ucraino “purtroppo non può essere accolta in quanto sarebbe contraria alle regole dell’evento”.
Il Contest è in corso a Liverpool, ma si sarebbe dovuto svolgere in Ucraina in seguito alla vittoria dello scorso anno della sua band ucraina Kalush Orchestra, dove per l’occasione, a differenza di quest’anno, Zelensky inviò un videomessaggio in cui invitava a votare e sostenere la band nazionale: “Molto presto nella finale dell’Eurovision, il continente e il mondo intero, ascolteranno le parole della nostra terra. Credo che, alla fine, questa parola sarà “Vittoria”! Sosteniamo i nostri connazionali, sosteniamo l’Ucraina!”
In Italia nel frattempo sono tutti con gli occhi puntati su Marco Mengoni, sostenendo il cantante vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo.
Di seguito, l’elenco dei finalisti e la rispettiva posizione di esibizione:
- Austria: Teya & Salena con “Who the Hell Is Edgar?”
- Portogallo: Mimicat con “Ai coração”
- Svizzera: Remo Forrer con “Watergun”
- Polonia: Blanka con “Solo”
- Serbia: Luke Black con “Samo mi se spava”
- Francia: La Zarra con “Évidemment”
- Cipro: Andrew Lambrou con “Break a Broken Heart”
- Spagna: Blanca Paloma con “Eaea”
- Svezia: Loreen con “Tattoo”
- Albania: Albina & Familja Kelmendi con “Duje”
- Italia: Marco Mengoni con “Due vite”
- Estonia: Alika con “Bridges”
- Finlandia: Käärijä con “Cha cha cha”
- Repubblica Ceca: Vesna con “My Sister’s Crown”
- Australia: Voyager con “Promise”
- Belgio: Gustaph con “Because of You”
- Armenia: Brunette con “Future Lover”
- Moldavia: Pasha Parfeni con “Soarele și Luna”
- Ucraina: Tvorchi con “Heart of Steel”
- Norvegia: Alessandra con “Queen of Kings”
