A partire dal 2019 le Ferrovie Appulo Lucane hanno adottato una prassi riguardante i lavoratori in condizione di temporanea inidoneità, messi in aspettativa retribuita al 50% o al 75% in base al carico di famiglia. Il provvedimento, denunciano i dipendenti, ha pesanti ricadute sulle retribuzioni e coinvolge l’intero nucleo familiare, per il quale le spese non si sono ridotte, anzi sono piuttosto aumentate. Lo scoso 22 dicembre è stata presentata un’interrogazione parlamentare (n. 4/00190) con la quale si chiede al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero del Lavoro, di prendere una posizione sulla questione e di prevedere l’apertura di un tavolo di confronto ai fini del ricollocamento del personale inidoneo senza dimezzamento dello stipendio.

In seguito alla mancata risposta da parte dell’azienda, domani è stata indetta dai dipendenti un’assemblea ma la FAL ha comunicato l’impossibilità di adibire uno spazio all’interno del deposito di Bari Scalo, perchè si terrà contemporaneamente l’inaugurazione dei nuovi treni, nello stesso posto. USB, Cambiare Rotta e OSA, con lavoratori e studenti, saranno domani dalle 9:30 in presidio davanti l’ingresso del deposito di Bari Scalo (I Traversa Cifarelli) per rivendicare il ricollocamento del personale inidoneo.