Si chiama “Nodo Verde” ed è il progetto di riqualificazione approvato ieri, 28 ottobre, dalla Giunta comunale barese, che “punta a superare la barriera che la ferrovia ha da sempre rappresentato per la città, coprendola con un parco, nuovi servizi di stazione e percorsi di accesso e raccordo con lo spazio pubblico circostante”, come spiega il sindaco Antonio Decaro. Il programma di riqualificazione stipulato tra Comune di Bari e Gruppo Ferrovie dello Stato comprende oltre la stazione anche l’intera piazza Moro, il tratto di via Capruzzi compreso tra via Giulio Petroni e corso Benedetto Croce, largo Sorrentino e via De Bellis. Un’area di 20.000 metri quadri di superficie con 13.000 metri quadri di nuovo verde, 350 nuove alberature ad alto fusto, più di 25.000 piante arbustive e prato e i restanti 7.000 metri quadri destinati a percorsi ciclo-pedonali, zone per il relax, lo sport e la cultura, e aree per giochi, playground, dehors e ristoro.

Tutto finanziato con un bando legato al Pnrr, per un valore complessivo di poco superiore ai 143 milioni di euro, di cui 96, 6 milioni assegnati al Comune di Bari e la restante parte coperta sempre da finanziamenti Pnrr, destinati al potenziamento degli hub ferroviari. “Terminata questa prima fase di progettazione, avvieremo il percorso di partecipazione – dichiara il primo cittadino Decaro – a partire dalla Consulta dell’ambiente e tutte le altre associazioni coinvolte sul tema e sullo sviluppo futuro della città”. In base a quanto previsto dal Pnrr, la conclusione degli interventi dovrà avvenire entro il 2026.