Gli enti pubblici studiano soluzioni per contenere i consumi di energia. L’Anci, presieduta dal sindaco di Bari Antonio Decaro, sta mettendo a punto un piano che al momento prevede alcune ipotesi di interventi. In primo luogo, abbassare di uno o due gradi la temperatura massima del riscaldamento consentita negli uffici e nelle abitazioni; secondo, ridurre di una o due ore la fascia oraria di accensione dei termosifoni; terzo, ridurre la potenza dell’illuminazione pubblica nelle ore centrali della notte. Si prevede di adottare un orientamento nazionale comune, che verrà poi adattato da ogni amministrazione comunale con apposite ordinanze sindacali. Per i Comuni il governo mette a disposizione 200 milioni, sotto forma di esonero dal pagamento di alcune voci in bolletta.