Nel nuovo decreto che entrerà in vigore dal primo settembre è prevista l’obbligatorietà del green pass per tutto il personale scolastico e anche per gli studenti universitari. È questa la decisione presa del Governo durante la conferenza di ieri sera.

Docenti e personale dovranno esibire la certificazione verde dimostrando di essere immunizzati, guariti dal covid o sottoposti a tampone con risultato negativo. A chiunque decida di non esibire il green pass, il cui controllo è affidato ai dirigenti, sono previste pene molto severe. “Il mancato rispetto delle disposizioni è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno il rapporto lavorativo è sospeso e non è prevista retribuzione, compenso o emolumento”.

L’obiettivo del Governo è quello di assicurare il valore della scuola come comunità e tutelare la sfera sociale e psico-affettiva della popolazione scolastica. Le mascherine saranno obbligatorie dai sei anni in su, a eccezione dell’ora di ginnastica. Il governo non esclude che si possa stare in classe senza mascherina laddove gli studenti abbiano il green pass.

Le lezioni in presenza potranno essere abbandonate, solo ed esclusivamente in casi eccezionali. I governatori potranno disporre la dad solo in aree specifiche o in singoli istituti in zona rossa o arancione e “in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica”.