I ragazzi dai 12 ai 19 anni che necessitano del vaccino per tornare a scuola in presenza sono 244mila. Lo ha dichiarato Fabiano Amati, presidente della commissione regionale Bilancio e programmazione della Regione Puglia.

“Non c’è un’ora da perdere, perché ogni giorno in più di Dad sarebbe un crimine contro il loro futuro. E se servisse non avrei esitazione a presentare una proposta di legge sull’obbligo vaccinale”.

“La fascia d’età che va dai 12 ai 19 anni è composta da 321.188 pugliesi – spiega Amati -. Di questi 44.429 hanno ricevuto solo la prima dose mentre 32.157 hanno ricevuto due dosi o dose unica. Sono 244.602, dunque, i pugliesi appartenenti a questa fascia che sono ancora da vaccinare, equivalente al 76.16% della popolazione di riferimento”.

La preoccupazione è nella didattica a distanza che di certo non ha dato buoni frutti, come evidenziato dal risultato delle prove invalsi. “Una pubblica amministrazione che non tiene conto di tutto questo, per meglio orientare la campagna vaccinale, compie un atto di dissipazione sul suo patrimonio più prezioso, i giovani. Mi aspetto – conclude – pertanto che nel giro di qualche ora si riaprano le prenotazioni per i ragazzi, così da somministrare entro metà agosto la prima dose a tutti”.