“Lo stato di agitazione è tuttora aperto. Se dal confronto con la Regione non ci saranno risposte in merito al necessario potenziamento della medicina generale, mobiliteremo la categoria”. Parole forti, quelle di Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia, che ha commentato l’esito del Consiglio regionale della federazione dei medici di medicina generale che si è svolto lo scorso 4 giugno.

“La Regione – continua Monopoli – deve dire come intende potenziare la medicina territoriale per riprendere l’attività ordinaria e al contempo svolgere quel ruolo di prevenzione che la medicina generale dovrà avere anche ad emergenza pandemica conclusa. Vogliamo e dobbiamo essere messi in condizioni di poterlo svolgere”.

“I risultati sinora raggiunti dall’azione della Medicina Generale nella fase di emergenza sono il frutto di sacrifici sopportati per spirito di servizio alla comunità e senso del dovere, ma certamente non ripetibili nella prospettiva di una fase ordinaria che chiederà alla Medicina Generale ulteriori impegni. – commenta Nicola Calabrese, vice segretario regionale della Fimmg Puglia. – Non siamo più disposti a lavorare in questo modo; in un contesto di grande disorganizzazione, di incomprensibile competizione da parte delle altre strutture vaccinali e persino di boicottaggio. L’attività ordinaria, che dovrà riprendere, richiede che i medici di famiglia siano messi in grado di lavorare”.

Oltre a questo i medici chiedono di poter già pianificare la campagna antinfluenzale per il prossimo autunno, in modo da incastrare le esigenze delle due campagne. Sicuramente il prossimo inverno le due campagne vaccinali si incroceranno per necessità. Bisogna quindi pianificare la “programmazione dell’attività autunnale rispetto alla ripresa scolastica” e il potenziamento della “medicina scolastica”.

La richiesta è stata, consegnata alla Regione Puglia, dell’intersindacale medica composta da Cgil, Smi, Snami, Simet e Ugs. Unitamente alla consegna si è chiesta la convocazione del Comitato permanente regionale, l’organo che riunisce i rappresentanti di tutte le organizzazioni della medicina generale.